Aumentano le applicazioni SPECT/TC per il cancro al polmone

Il cancro al polmone è uno dei tumori diagnosticati più di frequente, nonché la principale causa di decessi correlati al cancro in tutto il mondo, con una stima di 2 milioni di nuovi casi e 1,76 milioni di decessi all'anno.¹ Il carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) è la tipologia più comune e costituisce circa l'85% di tutti i casi di carcinoma polmonare.² Il cancro del polmone può essere trattato efficacemente se diagnosticato in uno stadio precoce.³ Una diagnosi precoce aumenta considerevolmente la probabilità di sopravvivere almeno cinque anni dalla diagnosi. Tuttavia, solo il 18% dei tumori polmonari viene diagnosticato quando è ancora localizzato.⁴

Valutazione delle opzioni di trattamento con SPECT/TC del carcinoma polmonare non a piccole cellule

Quando viene fatta una diagnosi di cancro al polmone, spesso viene richiesta una ulteriore indagine diagnostica per valutare accuratamente la funzione polmonare. La resezione chirurgica del tumore rimane l'opzione terapeutica preferita per migliorare la sopravvivenza nei pazienti con NSCLC.⁵ Le opzioni terapeutiche per l'NSCLC dipendono principalmente dallo stadio della malattia, ma sono importanti anche altri fattori, come la salute generale della persona, la funzionalità polmonare e la capacità polmonare.

Nella pratica medica corrente, la misurazione della funzione polmonare tramite scintigrafia polmonare planare di ventilazione-perfusione o solo perfusione è l'esame di diagnostica più utilizzato per valutare la fattibilità della chirurgia di resezione polmonare.⁵

Tecniche di imaging molecolare come la SPECT/TC, tuttavia, stanno giocando un ruolo sempre più importante nella valutazione preoperatoria della valutazione polmonare dei pazienti con NSCLC.

"Le nuove applicazioni dell'imaging SPECT/TC per la valutazione funzionale preoperatoria nella resezione del cancro del polmone sono promettenti", ha affermato Erez Levy, Global General Manager Molecular Imaging di GE HealthCare. “E dato il potenziale valore predittivo della SPECT/TC per la pianificazione chirurgica e la funzione postoperatoria, è sempre più importante per il settore sanitario continuare ad implementare l’utilizzo della tecnologia SPECT/TC in modo che i tumori polmonari possano essere trattati in modo efficace con migliori esiti per i pazienti".

L’importanza di sviluppare applicazioni basate sull'intelligenza artificiale nel cancro del polmone

Le applicazioni di intelligenza artificiale (IA) nel settore sanitario hanno del potenziale in diverse aree cliniche, tra cui la stratificazione del rischio di malattia, il rilevamento, la diagnosi e la prognosi. L'eterogeneità del cancro del polmone ne fa uno dei campi migliori per l'applicazione dell'IA.⁶

Oltre alle innovazioni nella tecnologia di imaging molecolare come la SPECT/TC per migliorare la qualità dell'immagine con una maggiore specificità, software e elaborazione delle immagini basate su algoritmi di intelligenza artificiale stanno aiutando i chirurghi toracici a visualizzare meglio la perfusione polmonare. Queste soluzioni permettono di differenziare tra lobi polmonari con maggiore specificità e sensibilità rispetto a proiezioni planari anteriori e posteriori. La soluzione basata sull'intelligenza artificiale aiuta a semplificare l'attività di segmentazione 3D e facilita l'analisi della perfusione.

Valutazione della perfusione polmonare come fattore predittivo della funzione polmonare post-operatoria

Per molti pazienti con diagnosi di cancro del polmone, in particolare quelli con NSCLC in stadio iniziale, il trattamento chirurgico è spesso preso in considerazione ove possibile. Le procedure chirurgiche possono prevedere la rimozione dell'intero polmone, di un lobo o parte di esso o la  resezione della manica (tipicamente utilizzata per tumori nelle grandi vie aeree dei polmoni).⁷ La radioterapia è anch’essa cura standard per i malati di cancro. Più del 60% dei malati di cancro riceve radioterapia da sola o combinazioni multimodali di chirurgia, radioterapia, chemioterapia e immunoterapia durante la malattia.⁸

La radioterapia per il cancro del polmone può essere eccezionalmente complessa a causa dell'elevato rischio di complicanze dei tessuti normali.⁸ Tuttavia, ci sono da fare considerazioni critiche quando si determina la via della chirurgia rispetto a quella delle radiazioni - non solo per dedurre se la malattia si è diffusa oltre il polmone ad altri organi o tessuti ma anche per valutare la funzione polmonare del paziente.

Una scansione della perfusione della ventilazione polmonare, utilizzando una tecnica di imaging nucleare come l'imaging planare, misura il flusso di aria e sangue nei polmoni. Queste scansioni vengono eseguite a seguito dell'iniezione di un radioisotopo; tipicamente vengono eseguite acquisizioni utilizzando l'imaging planare. La pianificazione della radioterapia con imaging polmonare funzionale nucleare ha il potenziale per ridurre il danno polmonare indotto da radiazioni e l'imaging della perfusione sembra essere più promettente dell'imaging della ventilazione.⁹ L'imaging planare, tuttavia, è limitato dalla sua incapacità di acquisire informazioni tridimensionali. Ad esempio, non può valutare con precisione il contributo di perfusione di un singolo lobo in presenza di scissure polmonari oblique.¹⁰

Tra i diversi indicatori predittori del rischio, la funzione polmonare postoperatoria prevista, espressa come volume espiratorio forzato postoperatorio previsto (ppoFEV1), è emersa come il parametro determinante più critico nella valutazione della fattibilità della chirurgia di resezione polmonare.⁵

La scansione SPECT/TC può anche essere utilizzata per ottenere immagini ventilatorie di perfusione polmonare; ha il vantaggio di visualizzare le informazioni strutturali necessarie per delineare i lobi e i segmenti polmonari; permette inoltre la correzione dell'attenuazione che fornisce una stima più accurata della ppoFEV1.⁵ Uno studio recente ha scoperto che la SPECT/TC è un approccio di imaging economicamente vantaggioso che offre migliori valutazioni predittive della funzione polmonare postoperatoria e può influire sulla pianificazione del trattamento.

L'uso della SPECT/TC ha aumentato l'efficacia predittiva del ppoFEV1 del paziente, tanto che per un numero significativo di trattamenti si è preferita l’opzione chirurgica. Inoltre, in oltre il 3% dei pazienti, i medici potrebbero pianificare una procedura chirurgica più aggressiva basata su una maggiore fiducia nel ppoFEV1 del paziente, sulla base di quanto mostrato dalla SPECT/TC. I risultati dello studio indicano anche che, sebbene il costo dell'utilizzo degli studi SPECT/TC sia marginalmente più elevato, con un possibile incremento del costo del trattamento, si ha anche un aumento di 18,2 anni in termini di aspettativa di vita.⁵

Il cancro del polmone è la principale causa di morte per cancro in tutto il mondo, perciò trovare modi per migliorare i risultati dei pazienti è fondamentale. Secondo lo studio, la SPECT/TC ha portato a risultati di salute sostanzialmente migliori ed è risultata essere altamente conveniente.¹¹

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BIBLIOGRAFIA