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Quattro CEO, una parrucca rosa e un messaggio forte: uniti contro il tumore al seno

Dall’alto a sinistra: Peter Arduini, Presidente e CEO GE HealthCare; Roland Rott, Presidente e CEO Imaging; Philip Rackliffe, Presidente e CEO Advanced Visualization Solutions; Catherine Estrampes, Presidente e CEO US and Canada

Dagli anni Novanta, il nastro rosa è diventato il simbolo universale della consapevolezza e della speranza nella lotta contro il tumore al seno. Un segno che unisce milioni di persone nel mondo.

In questa cornice, quattro CEO di GE HealthCare hanno deciso di attirare l’attenzione in modo inaspettato ma potente: partecipando ad eventi, incontri e iniziative social indossando parrucche di un rosa sgargiante. Un gesto simbolico per sostenere con convinzione la causa e contribuire alla raccolta fondi per la ricerca.

Il tumore al seno è ancora oggi la neoplasia più diffusa tra le donne a livello globale, un dato che ribadisce la necessità urgente di rafforzare i programmi di diagnosi precoce, promuovere trattamenti innovativi, investire nella ricerca e nelle politiche sanitarie e, soprattutto, adottare azioni concrete e coraggiose.

  

Philip Rackliffe e Peter Arduini indossano delle parrucche rosa per sensibilizzare sull’importanza della ricerca sul tumore al seno

Da oltre sessant’anni, GE HealthCare è in prima linea nell’innovazione per la diagnosi del tumore al seno. Tutto è iniziato con l’introduzione della mammografia, seguita dallo sviluppo dell’ecografia mammaria automatizzata (ABUS).

L’impegno si estende anche al supporto alla radioterapia oncologica, grazie a tecnologie di imaging come TC, RM e PET, potenziate da intelligenza artificiale e progettate per un’integrazione ottimale con radiofarmaci sviluppati dall’azienda stessa.

Dallo spin-off avvenuto nel 2023, GE HealthCare ha rafforzato il proprio impegno in ambito oncologico, con un focus sempre più marcato sul miglioramento del percorso di cura del paziente.

Nel caso del tumore al seno, l’azienda supporta un approccio personalizzato, fornendo tecnologie avanzate in ogni fase del percorso di cura. Parallelamente, promuove la consapevolezza sull’importanza della diagnosi precoce, dello screening supplementare e del ruolo chiave che l’innovazione tecnologica può giocare nel salvare vite.

Una tradizione di innovazione continua nella cura del tumore al seno

Dalla sua introduzione, la mammografia – ancora oggi considerata lo standard di riferimento per lo screening del tumore al seno – ha conosciuto un’evoluzione costante.

Dai primi sistemi digitali all’avvento della tomosintesi (3D), dalle soluzioni diagnostiche potenziate con intelligenza artificiale fino alla mammografia con mezzo di contrasto (CEM) e alle tecnologie avanzate per la biopsia, GE HealthCare continua a spostare in avanti i confini dell’innovazione.

I sistemi di mammografia digitale hanno rappresentato un netto avanzamento rispetto alla mammografia su pellicola, offrendo immagini di qualità superiore e migliore visualizzazione del tessuto mammario, in particolare nelle pazienti con seno denso.

L’introduzione della tomosintesi ha ulteriormente migliorato le capacità di rilevazione, offrendo immagini più chiare e dettagliate. In parallelo, l’integrazione dell’intelligenza artificiale sta contribuendo ad aumentare l’accuratezza diagnostica, supportando i radiologi nell’identificazione precoce delle aree sospette.

La mammografia con mezzo di contrasto (CEM) rappresenta un ulteriore passo avanti nell’imaging mammario. Utilizzando un mezzo di contrasto per evidenziare le aree con flusso sanguigno anomalo all’interno della mammella, questa tecnica si rivela particolarmente utile per individuare tumori che potrebbero non essere visibili con la mammografia convenzionale.

“Avendo vissuto da vicino la lotta contro il tumore al seno di persone care e amici, ho potuto vedere con i miei occhi quanto possa essere dura questa esperienza” afferma Catherine Estrampes, Presidente e CEO di GE HealthCare per il Nord America.
“Ma ho visto anche il potere della tecnologia, quando è nelle mani giuste, nel fare la differenza per i pazienti. In qualità di leader nella diagnosi del tumore al seno, GE HealthCare è profondamente impegnata a promuovere la salute femminile, offrendo soluzioni che rendano possibile una cura sempre più personalizzata e accessibile per ogni paziente.”

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Catherine Estrampes e Roland Rott, parrucche rosa in testa e amici a quattro zampe al fianco

Per migliorare l’esperienza della paziente durante la mammografia, GE HealthCare ha introdotto Pristina Dueta™, il primo sistema sul mercato che, grazie a un telecomando, permette alla paziente di controllare attivamente il livello di compressione del seno.

GE HealthCare ha recentemente presentato Pristina Via™, un sistema di mammografia progettato per semplificare il flusso di lavoro e migliorare l’esperienza durante l’esame.

Utilizzabile in combinazione con Pristina Dueta™, il sistema offre ai tecnici strumenti avanzati che permettono di conciliare l’accuratezza diagnostica con l’efficienza operativa, per una gestione della paziente sempre più centrata sulla persona.

Senographe, introdotto nel 1966, è stato il primo sistema radiologico commerciale progettato esclusivamente per l’imaging mammario.

Il sistema di mammografia Pristina Via™ è progettato per migliorare l’esperienza di screening sia per i tecnici di radiologia che per le pazienti.

Di recente, GE HealthCare ha lanciato Invenia™ ABUS Premium, l’ultima evoluzione nel campo dell’ecografia mammaria automatizzata in 3D. Dotato di funzionalità avanzate basate su intelligenza artificiale, il sistema è progettato per garantire uno screening più rapido, riproducibile e una lettura più efficiente degli esami, in particolare nelle pazienti con seno denso[2].

Questa tecnologia consente di ottenere diagnosi più tempestive e affidabili, elemento essenziale per una pianificazione efficace del piano di trattamento.

Invenia™ ABUS Premium integra le nuove funzionalità Verisound AI e AI Assistant, progettate per garantire acquisizioni e letture più rapide e riproducibili, mantenendo al contempo un’eccellente qualità d’immagine.

Oltre allo sviluppo delle proprie tecnologie, GE HealthCare collabora con realtà come DeepHealth, leader globale nell’ambito dell’informatica sanitaria basata su intelligenza artificiale, per affrontare le principali sfide lungo la catena del valore dell’imaging.

L’obiettivo è migliorare la velocità di lettura, l’efficienza operativa e, soprattutto, la qualità dell’assistenza offerta ai pazienti.
La collaborazione integra la soluzione SmartMammo™ [3] di DeepHealth con il sistema di mammografia Senographe Pristina™, combinando AI avanzata e imaging di ultima generazione per potenziare la diagnosi e la cura del tumore al seno.

Questa collaborazione unisce l’esperienza e la portata globale delle innovazioni nell’imaging di GE HealthCare con le soluzioni cliniche e di workflow basate su intelligenza artificiale di DeepHealth, con l’obiettivo di accelerare l’adozione dell’AI nella diagnostica per immagini e migliorare concretamente il percorso di cura per il cancro al seno.

Uno sguardo al futuro

L’impegno di GE HealthCare nella cura del tumore al seno è costante. L’azienda continua a investire in innovazione e tecnologie avanzate per migliorare gli outcome clinici e offrire un’assistenza sempre più personalizzata, mettendo a disposizione di pazienti e professionisti strumenti efficaci per la diagnosi precoce e un trattamento efficace.

“Dopo anni trascorsi nella ricerca per l’imaging mammario, mi sono ritrovata dall’altra parte, come paziente” racconta Tanya Carrillo, Global Research Director di Patient Care Solutions presso GE HealthCare. “Quell’esperienza ha rafforzato ciò che già sapevo dal mio lavoro: quanto sia fondamentale lo screening per la diagnosi precoce e quanto conti avere accanto un team medico solido e competente.”

Per quanto fondamentali siano la tecnologia e gli strumenti digitali per raggiungere questi obiettivi, da soli non bastano. Occorre promuovere una cultura di consapevolezza, sostegno e impegno condiviso. Un percorso che guarda a un futuro in cui il tumore al seno possa essere intercettato precocemente, trattato in modo sempre più efficace e, un giorno, superato definitivamente. 


[1] Pristina Via è il nome commerciale di Senographe Pristina.

[2] Confrontato con InveniaTM ABUS 2.0.

[3] Alcuni componenti di SmartMammo sono attualmente in attesa di approvazione 510(k) per l’utilizzo con le soluzioni GE HealthCare.