Il cancro al seno rappresenta una delle principali sfide sanitarie a livello globale. Secondo le statistiche, una donna su otto andrà incontro a questa diagnosi nel corso della sua vita, una realtà che sottolinea l’urgente necessità di soluzioni efficaci per la rilevazione e il trattamento di questa neoplasia.
In questo contesto, uno degli strumenti più potenti a nostra disposizione è la diagnosi precoce, in grado di aumentare significativamente le possibilità di sopravvivenza e di ridurre la necessità di trattamenti invasivi.
Tuttavia, in alcune aree l’accesso a tecnologie di screening avanzate rimane una sfida, con disparità significative nell’accessibilità e nella qualità dell’assistenza sanitaria.¹ È in questo scenario che l’innovazione tecnologica si presenta come un alleato cruciale, offrendo nuove speranze per superare queste barriere e rendere la diagnosi del cancro al seno accessibile a tutte le donne.
Theodora: superare le barriere per l’accesso allo screening
Theodora, la nuova unità mobile per lo screening mammografico di GE HealthCare, promette di superare le barriere logistiche e psicologiche associate allo screening del cancro al seno.
La paura del risultato, la preoccupazione per il dolore o il disagio durante la procedura spesso impediscono alle donne di sottoporsi regolarmente agli esami di prevenzione. Theodora “avvicina” lo screening alle donne, eliminando la necessità di recarsi in ospedale o in centri diagnostici che possono di per sé generare ansia.
La possibilità di effettuare lo screening in un contesto confortevole e accogliente, che rispetta la dignità e minimizza il disagio emotivo, può contribuire ad alleviare la preoccupazione per il risultato, migliorando la partecipazione a questo importante esame di prevenzione.
MyBreastAI Suite: Intelligenza Artificiale al servizio del radiologo
Lo spirito innovativo e inclusivo che ha portato alla progettazione di Theodora ha ispirato anche MyBreastAI Suite, un ulteriore passo avanti nell’ottimizzazione della diagnostica mammografica. Questa piattaforma all-in-one integra applicazioni supportate da AI, come ProFound AI per la DBT (Digital Breast Tomosynthesis), SecondLook per la Mammografia 2D e PowerLook Density Assessment, ciascuna progettata per affrontare sfide specifiche nella rilevazione e nell’analisi delle immagini mammografiche.
ProFoundAI per DBT utilizza algoritmi di intelligenza artificiale per analizzare immagini ottenute tramite tomosintesi digitale. Questa tecnologia aiuta i radiologi a identificare più efficacemente le aree sospette, riducendo il rischio di mancare lesioni piccole o occultate da tessuti circostanti. Inoltre, diminuisce il tempo di lettura delle immagini.
SecondLook per mammografia 2D è dedicato all’analisi delle immagini mammografiche 2D e funge da secondo lettore per i radiologi, aiutando a identificare lesioni altrimenti difficili da osservare in mammografie di routine.
PowerLook for Density Assessment offre una soluzione automatizzata per valutare la densità del tessuto mammario. Un tessuto mammario denso può infatti mascherare lesioni al seno e rendere più difficile la rilevazione del cancro con tecniche di imaging tradizionali. Questa applicazione aiuta i medici a identificare le pazienti che possono beneficiare di ulteriori indagini di screening come l’ecografia o la risonanza magnetica, ottimizzando così le strategie di prevenzione del cancro al seno basate sul rischio individuale.
Queste innovazioni dimostrano come il binomio accessibilità - precisione tecnologica possa davvero fare la differenza nella salute pubblica globale e diventare un modello per molte aree dell’assistenza sanitaria. In questo scenario, GE HealthCare conferma l’impegno a sviluppare soluzioni che siano non solo tecnologicamente avanzate ma anche inclusive e rispettose delle esigenze individuali.
¹ Patrick J. Dineen, MD, MBA; Liana Orduna; Sara Hansen; Angela Tejeda; Robert Alejo The Socioeconomic Impact of Mobile Mammography February 2023 Vol 14, No 2 —February 18, 2023 JONS –Journal of Oncology Navigation Survivorship
